PROGRAMMA SIP NAZIONALE 2018-2021

“Non c’è salute senza salute mentale”

SIPPIEVA

Sezione Regionale Piemonte e Valle d'Aosta della Società Italiana di Psichiatria

ATTIVITA' SIPPIEVA

Archivio delle attività nella nostra sezione

INFORMAZIONI SIPPIEVA

Contattaci per avere informazioni segreteria.sippieva@gmail.com

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Il comportamento violento è un fenomeno complesso, solo parzialmente legato alla malattia mentale. Le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità evidenziano come l’eziologia clinica del comportamento violento debba essere interpretata attraverso un modello “ecologico” che tenga in considerazione fattori a livello individuale, relazionale, comunitario e socio-ambientale, e non esclusivamente di tipo psichiatrico. I dati scientifici in merito sono talora discrepanti, ma globalmente confermano che la patologia psichiatrica, anche severa, non è sufficiente, da sola, per prevedere né motivare un comportamento violento. Altre variabili, come l’abuso di sostanze e/o alcol, fattori ambientali stressanti, specifici tratti di personalità, una storia di comportamento criminale, una storia di abusi subiti durante l’infanzia hanno dimostrato avere un peso maggiore rispetto al disturbo mentale. In contro tendenza, alcuni studi indicano che i pazienti affetti da psicosi sono più frequentemente vittime di comportamento violento da parte di terzi.
L’attribuzione semplicistica del comportamento violento alla patologia mentale è un grave errore e ha comportato e comporta conseguenze nella pratica clinica psichiatrica, nello stigma sociale, nella posizione di garanzia e nella gestione delle risorse logistiche, organizzative ed economiche. Anche il rapporto tra sanità e istituzioni, quali il sistema giudiziario e le forze dell’ordine, risulta viziato se si assume una semplice equazione violenza=psichiatria, con il rischio di criminalizzare il malato di mente o al contrario di attribuire etichette diagnostiche a delinquenti e di riportare la psichiatria alla funzione di controllore sociale.
La giornata di studio ha gli obiettivi di ripercorrere la storia della psichiatria nella sua passata (ma debitamente archiviata?) funzione tra cura e custodia, di approfondire la natura multifattoriale del comportamento violento, di analizzare tale fenomeno dal punto di vista giuridico e psichiatrico forense, di aggiornare i partecipanti sulla gestione farmacologica degli agiti aggressivi nei soggetti affetti da disturbo mentale - in particolare da psicosi, di informare sugli altri tipi di intervento non farmacologico. La tavola rotonda tra professionisti - psichiatri e delle FFOO - che operano in diversi setting istituzionali, ha lo scopo di far emergere una riflessione sull’interfacciarsi dello psichiatra con questo complesso fenomeno, sulle criticità della sua gestione e sui criteri operativi adottati nei vari contesti.

Responsabili scientifici: Giovanni Abbate Daga - Carla Martino

Relatori: Lisa Bergamasco, Francesco Branca, Cristiano Burdese, Antonella Capellupo, Massimo Clerici, Elvis Costagliola Di Polidoro, Annamaria De Chiara, Carla Gramaglia, Cecilia Grimaldi, Alessandro Jaretti Sodano, Liliana Lorettu, Ugo Merlone, Cristiana Montemagni, Piero Prandi, Francesco Risso, Gianluca Rosso, Ferruccio Stanga, Luca Tarantola, Vincenzo Villari, Flavio Vischia, Enrico Zanalda.

ISCRIVITI

 

PROGRAMMA DETTAGLIATO

 

ECM (Educazione Continua in Medicina)

Il congresso è accreditato secondo le vigenti normative ministeriali ECM, per le seguenti discipline: Medico Chirurgo (Psichiatria, Psicoterapia, Neuropsichiatria Infantile, Neurologia); Psicologo (Psicologia, Psicoterapia); Educatore Professionale; Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica; Infermiere; Assistente sanitario; Tecnico della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva.

Obiettivo formativo: Linee guida - protocolli - procedure
Provider: Stilema srl - ID 18. - Crediti assegnati: 6

Quota di iscrizione (posti disponibili 100) 

- per i soci SIP in regola con la quota associativa, studenti o specializzandi*: gratuita

- per i non soci medici e psicologi: 50,00 €

- per tutte le altre professioni sanitarie: 20,00 euro.

**Coloro che non avessero ancora regolarizzato la quota sociale per l'annualità 2023, possono versare 80,00 euro sul conto corrente della Sezione Regionale SIP, tramite bonifico bancario - IBAN IT70Y0630501001000180106132 - inserendo nella causale nome, cognome, quota SIP 2023 e inviando a questo indirizzo mail la ricevuta dello stesso. È preferibile versare la quota su tale IBAN, anziché su quello della SIP Nazionale, per snellire le procedure contabili della nostra sezione.

 

Con la sponsorizzazione non condizionante di:

Storia sip

SIP - Storia dell'associazione

La Società Italiana di Psichiatria (SIP) discende dalla Società Freniatrica Italiana che fu fondata nel 1873 da Andrea Verga, il famoso neuroanatomo neuropsichiatra.. -->

SIP - Statuto

La SIP ha lo scopo di promuovere ogni attività a vantaggio e tutela della salute mentale e di favorire lo sviluppo e la diffusione delle conoscenze sui disturbi mentali.. -->

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